La Personalizzazione: la stampa transfer

Ma torniamo all’inizio della storia, di come sia stato possibile ideare e soprattutto implementare la tecnologia BiancoDigitale. Una storia che parte da piccole stampanti A4 per transfer e carte colorate e arriva a formati banner e alte tirature per le applicazioni nelle Arti Grafiche.

L’idea di M.C. System, è partita proprio dalla mancanza sul mercato (in una fascia entry level) di piccole stampanti digitali che consentissero un’alta gamma di personalizzazione dei prodotti. Ecco perché è nata la tecnologia BiancoDigitale, applicata inizialmente alla stampa su supporti transfer A4, per il trasferimento delle immagini su tessuti, chiari e scuri, materiali rigidi vari e quindi per la personalizzazione di molti prodotti come t-shirt, felpe, cappellini, targhe in metallo, scatole in legno o in cartone, ma anche bottiglie e bicchieri di vetro oltre che alla stampa diretta su carta nera o colorata.

Una possibilità di personalizzazione del tutto innovativa che consente con la stessa macchina da stampa digitale, di ottenere qualsiasi colore, sia su carta che su transfer, senza l’utilizzo, più elaborato e costoso, di plotter e tecniche serigrafiche.

Diversi i modelli di stampanti sviluppati a partire da questa tecnologia che ha alla base sempre l’idea del bianco come colore chiave. Alla tricromia (Ciano, Magenta e Giallo) utilizzata per comporre colori e nero, si aggiunge il bianco applicato come ultimo strato, sia per essere stampato dove presente nell’immagine e soprattutto, nel caso dei transfer, per creare uno strato che funga da base e che permetta così che solo la parte stampata venga impressa su tessuti e alti materiali. Un processo che senza questa tecnologia risulta impossibile da realizzare con stampanti laser tradizionali.

Le stampanti laser a colori e toner bianco che incorporano questa particolare tecnologia sono attualmente la XEROX C400 WPs e la XEROX C7000 WPs. Una proposta questa, dedicata alla produzione di piccoli stampatori e service digitali, che grazie a contenuti costi dei macchinari e di stampa permette di ampliare notevolmente la gamma di prodotti offerti anche in un mercato meno ampio.

La C400 WPs, stampante a colori standard e toner bianco (formato A4), consente di stampare su transfer appositamente sviluppati e adatti al trasferimento delle immagini su tessuti (cotone, lycra, poliestere ma anche seta per esempio) e materiali rigidi, come legno, ceramica, metalli, vetro, di qualsiasi colore di fondo. In particolare con questo macchinario è possibile utilizzare i transfer definiti auto-scontornanti che consentono il trasferimento su tessuti neri e colorati, solo delle parti del foglio dove è presente l’immagine, eliminando quel fastidioso effetto “adesivo” e lasciando il tessuto morbido e privo di aloni. La C400 Wps esiste anche nella versione Fluo che al toner bianco affianca colori fluorescenti al posto dei classici colori standard. Un modello che crea effetti e colori sorprendenti che si illuminano se sottoposti alla luce UV.

La Xerox C7000Wps consente invece di stampare fino al formato A3, una dimensione che permette quindi di trasferire su superfici più ampie in un unico passaggio, di stampare immagini molto più grandi e di velocizzare il processo di creazione di oggetti personalizzati.

Queste stampanti utilizzano il Rip Software BiancoDigitale Wps management, sviluppato da M.C. System in collaborazione con l’italiana software house DevStudio. Uno strumento indispensabile che “solleva” l’utilizzatore dalla scelta di dosaggi colori e dalla creazione di maschere di elaborazione immagini. Il Rip gestisce in modo autonomo i file e li ottimizza per la stampa attraverso profilature create ad hoc.